Come gli Chateaux francesi, le Dimore storiche italiane, sedi di grandi aziende vinicole, rappresentano veri e propri presidi del territorio. Tradizioni, mestieri, antichi saperi della cultura contadina e luoghi d’arte, custodi di un patrimonio importante per la salvaguardia del paesaggio e dell’identità culturale del Paese.
Lo riferisce il sito degli enonauti winenews.it, dove si legge che con 30 milioni di bottiglie prodotte da 15.000 ettari vitati in tutto il Belpaese, le 43 cantine dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (www.dimorestoricheitaliane.it) sono protagoniste di proposte di viaggi e itinerari inediti per far rivivere ai visitatori sapori, atmosfere e luoghi segreti che hanno reso celebre nei secoli la nostra terra.
Un Grand Tour legato all’enoturismo di eccellenza attraverso le nostre cantine che si snoda dai pregiati Colli Euganei delle ville palladiane venete ai Nero d’Avola delle dimore barocche siciliane, dai Chianti dei castelli toscani ai Frascati delle antiche residenze tuscolane.
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