I tre cardini del pizzaiolo

Etica, estetica e identità sono i tre punti cardine del pizzaiolo. Lo ha spiegato Pier Daniele Seu di Seu Pizza Illuminati a Roma

«Etica, estetica e identità, i tre punti cardine del pizzaiolo» - ha spiegato Pier Daniele Seu di Seu Pizza Illuminati a Roma, nell’ambito del convegno Lsdm, Le Strade del Mediterraneo, (ex Le strade della Mozzarella) che si è tenuto a Paestum.
Il primo cardine da cui non si può prescindere è l’etica: selezione di fornitori, scelta di prodotti di stagione e rispetto dei lavoratori con criteri di crescita condivisa.
Poi l’estetica, che oggi chiede locali piacevoli, comodi, menù ragionati e carte dei vini ottime ma accessibili. Infine l’identità: non lasciarsi andare alle tendenze del momento, ma guardare a chi prima di noi ha fatto la storia, rivoluzionando impasti, ingredienti, cotture, formati.
Alla base devono esserci cultura e unicità. «Un futuro già presente - dice Seu - è una pizzeria che non sembra una pizzeria, con pizze vegane che non sembrano vegane». Come la sua ricetta con crema di fave fresche, cicoria ripassata, peperoni croccanti alla lucana e formaggio della Valcamonica.

 

Testi: C+C Cash & Carry. Tutti i diritti riservati. È vietato prelevare e riprodurre immagini e testi.
È permesso riprendere brevi citazioni, a condizione che sia indicata la fonte.