Il futuro è nei (nuovi) numeri

La crescita occupazionale nella ristorazione è una realtà. Per i ristoratori che sapranno cogliere queste opportunità, il momento è propizio per posizionarsi sul mercato in modo competitivo e strategico 

Il settore della ristorazione si prepara a un autunno di forte crescita occupazionale. Secondo il Bollettino Excelsior, realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, le imprese del comparto prevedono di assumere 75.000 lavoratori nel solo mese di settembre. Un dato che conferma il ruolo della ristorazione come motore principale per l'occupazione e punto di riferimento per la crescita complessiva dei posti di lavoro in Italia, rappresentando il 15% del totale delle assunzioni previste.

Il fabbisogno di personale si estende su tutto il territorio nazionale, con una concentrazione maggiore nelle grandi città. La domanda più alta si registra a Roma, Milano e Napoli, ma anche altri centri del Sud come Bari mostrano notevole interesse per nuove risorse.

Per i ristoratori, i dati diffusi da Fipe-Confcommercio offrono una panoramica chiara del mercato del lavoro. Avere accesso a una vasta platea di candidati può agevolare la selezione di personale qualificato e la formazione di team efficienti. Che si tratti di rinforzare la brigata di cucina o di assumere nuove figure per la sala, il mercato offre concrete opportunità.

Le nuove assunzioni rappresentano un investimento strategico per la crescita del locale. Un team competente e motivato è un fattore chiave per innalzare il livello del servizio, migliorare l'esperienza del cliente e consolidare il proprio business.

 

 

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