L’Italia sa capitalizzare bene il suo ricchissimo patrimonio di produzioni alimentari a denominazione e a indicazione geografica protette.
Sono infatti saliti a 814 i prodotti tutelati in questo modo nel nostro Paese, che complessivamente generano 13,8 miliardi di euro alla produzione e valgono 7,8 miliardi di euro oltreconfine, il 21% di tutte le esportazioni del settore wine & food, con un tasso di crescita del 9,6%. Con questi numeri, l’Italia mantiene saldo il primo posto nelle produzioni di qualità.
Ecco, in prima battuta, i lusinghieri numeri contenuti nell’edizione 2016 del Rapporto Qualivita-Ismea, che dipingono un quadro confortante nella sua totalità, con il vino grande protagonista.
Un sistema produttivo, sottolinea il rapporto, garantito da 247 Consorzi di tutela, e 247 agenti vigilatori per oltre 162.000 controlli nel 2015.
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