Il 41esimo Sigep di Rimini svoltosi lo scorso gennaio ha confermato i numeri in crescita degli ultimi mesi nel settore della gelateria. A livello mondiale il gelato artigianale è presente con 100.000 gelaterie in 76 Paesi di tutti i continenti – molte aperte da italiani - e dal 2016 ha superato i 15 miliardi di fatturato con l’Europa davanti a tutti (60.000 gelaterie e vendite per 9 miliardi di euro, il 60 % del mercato mondiale) e un aumento costante del 4%.
L’Italia detiene il primo posto con 39.000 di cui 10.000 specializzate e 29.000 tra bar e pasticcerie con gelato artigianale; gli addetti sono 150.000 per un fatturato di 2,7 miliardi di euro, pari a circa il 30% del mercato europeo.
Anche sul fronte dei consumi siamo ai primi posti con una media di 7-8 chili all’anno a testa. E la città in cui si mangia più gelato è Roma, con 1.400 gelaterie specializzate.
Non dimentichiamo poi che la filiera incide sul settore agroalimentare con un volume d’affari di 4,83 miliardi di euro grazie all’acquisto di 220.000 tonnellate di latte, 64.000 tonnellate di zuccheri, 21.000 di frutta fresca e 29.000 t di altre materie prime, spesso piccole eccellenze agricole italiane come il pistacchio di Bronte, la nocciola piemontese, la mandorla siciliana o i limoni di Sorrento.
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