Comfort food: i cibi che ci rendono felici

Al primo posto la pizza. Seguita da cioccolato e patatine. In tempi di lockdown e pandemia alcuni alimenti risollevano lo spirito e portano un po’ di buon umore

Everli, il principale marketplace europeo per la spesa online, ha condotto un’indagine sui consumi alimentari degli italiani tenendo anche conto del lockdown imposto dall’emergenza sanitaria e del lungo periodo trascorso tra le mura domestiche.
Secondo i dati raccolti, per più di 9 italiani su 10 il cibo è una forma di consolazione e conforto alla quale si ricorre in maniera più o meno consapevole. Il cosiddetto “comfort food” non è quindi un peccato di gola bensì l’alimento a cui si attribuisce un valore riparatore. Una gratificazione temporanea in risposta a una situazione di stress.
La lista dei comfort food individuati dagli intervistati vede un’alternanza di cibi salati e dolci.
Sul podio troviamo l’intramontabile pizza (45%) seguita da cioccolato e cioccolatini (42%) e patatine o popcorn (26%). A dare conforto a pari merito anche biscotti, merendine dolci e gelato (22%) mentre chiudono la classifica dei primi 5, snack salati, hamburger e panini con salse (16%). Il bisogno di consolarsi con il cibo si fa sentire una o due volte la settimana, soprattutto alla sera dopo cena. Quasi la metà degli intervistati consuma questi alimenti sul divano (43%) ma c’è anche chi cerca conforto mentre lavora o studia da casa (33%), chi si fa tentare mentre cucina (14%) e chi opta per mangiucchiare a letto (11%). Alta anche la percentuale di chi lo fa senza sentirsi in colpa: il 63%.
Questo meccanismo risulta più radicato nelle donne, probabilmente per il maggior tempo trascorso in cucina. Oltre al fatto che si prodigano di più nel soddisfare i bisogni alimentari della famiglia.

 


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