Galeotto fu il lockdwon… Ma anche lo smartworking. Il cambio di abitudini imposto dall’emergenza sanitaria ha spinto molte persone a sostituire il caffè preso al volo con una nuova e più sana abitudine per dare inizio alla giornata. Infatti, secondo i sondaggi, sono ben 4 milioni gli italiani cge hanno incominciato a dedicare maggior tempo al rito della prima colazione.
Ed ecco che, fra cornetti e biscotti, spunta il pancake.
Lontano parente delle crepes francesi e dei dorayki giapponesi, il pancake è uno dei dolci da colazione più apprezzati nel mondo.
Secondo una ricerca Nielsen commissionata da Barilla, 4 italiani su 10, pari al 43%, hanno dichiarato di averli consumati almeno una volta, la maggior parte in casa. Mentre per 5 italiani su 10 (il 51%) questa frittella tonda e dorata è la colazione preferita soprattutto durante il weekend. Ma c’è anche chi (il 40%) vede il pancake come la merenda pomeridiana ideale per i bambini.
Se oltreoceano si preferisce guarnirli con lo sciroppo d’acero e nel Regno Unito vengono serviti accanto a uova fritte e bacon, la loro versatilità permette di ampliare gli accostamenti.
La versione italian style? Guarnita con creme spalmabili al cacao, cioccolato o nocciola oppure con marmellate e confetture. Se queste sono le scelte preferite dalla maggior parte degli italiani, c’è però anche chi punta su farciture a base di frutta fresca a pezzetti.
Accanto alla versione tradizionale dei pancake, realizzata con farina, latte, uova e zucchero, si sta affermando anche quella proteica con farina d’avena o integrale per una colazione più equilibrata, perfetta per gli sportivi.
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