Negozi alimentari, le regole da osservare

L’ultimo Dpcm non cambia: il commercio al dettaglio alimentare rimane aperto. Ma restano le regole da osservare. Ecco quali sono.

In questi giorni movimentati, caratterizzati da un'alternanza di decreti e colorazioni di regioni in base alla gravità della seconda ondata, una cosa rimane certa: i negozi di vendita di prodotti alimentari al dettaglio rimangono aperti. Sia nelle zone rosse che in quelle arancioni, ovvero quelle ritenute con un più elevato fattore di rischio contagio da coronavirus.

Nelle ultime disposizioni il Governo italiano ha, quindi, deciso di mantenere operativi gli esercizi commerciali al dettaglio specializzati (e non) in generi alimentari, includendo anche quelli che vendono cibo surgelato e i format minimarket.

Ovviamente, ogni esercente deve osservare le regole imposte per garantire la sicurezza all’interno del proprio locale. Misure che l’esecutivo ha deciso di mantenere invariate rispetto a quelle disposte in primavera, come trascritto nell’allegato 11 del Dpcm dello scorso 3 novembre. Giusto, quindi, ribadire quali sono questi accorgimenti:

  • Mantenere il distanziamento sociale all’interno del negozio
  • Assicurare nel punto vendita la pulizia e l’igiene almeno due volte al giorno e in funzione degli orari di apertura
  • Sottoporre la location ad adeguata aerazione naturale e a un continuo ricambio dell’aria
  • Prestare attenzione ai sistemi di disinfezione delle mani, garantendone l’accessibilità e la fruizione posizionando contenitori anche accanto a tastiere, schermi touch e strumenti di pagamento
  • Indossare sempre la mascherina nei luoghi chiusi e negli spazi adibiti alla lavorazione se non è possibile osservare il distanziamento interpersonale
  • Usare guanti “usa e getta” nelle attività di acquisto
  • Scaglionare gli accessi dei clienti, consentendo ingresso a una sola persona e presenza al massimo di due operatori se il locale non supera i 40 metri quadri di superficie totale; oltre tale superficie regolare l’afflusso creando possibilmente dei percorsi di ingresso e uscita
  • Obbligo per ogni negoziante di fornire al cliente in coda e in attesa di entrare, tutte le informazioni che riguardano l’osservanza del distanziamento

 


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