Il cambio della guardia alla Casa Bianca sta portando segnali positivi nelle relazioni tra Usa e Unione Europea. Sono stati infatti sospesi, per quattro mesi, tutti i dazi reciproci introdotti da Washington nel 2019. La decisione è stata presa dopo una conversazione tra il presidente statunitense Joe Biden e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. La notizia della sospensione è stata accolta con entusiasmo da tutto il comparto agroalimentare italiano che dall’esportazione dei propri prodotti negli Usa ricava circa 500 milioni di euro.
Il più colpito dai dazi dell’amministrazione Trump è il settore lattiero caseario che adesso sorride alla sospensione. «Il pieno sviluppo del mercato americano - ha commentato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano - è di cruciale importanza per la sostenibilità della nostra filiera composta da 321 caseifici, 2.600 allevamenti e 50.000 persone coinvolte. Un sistema che genera un giro di affari al consumo pari a 2,35 miliardi di euro. Ringraziamo la Commissione Europea, in particolare l’europarlamentare Paolo De Castro che si è battuto per la sospensione delle tariffe aggiuntive tra Usa e Ue che hanno pesato sulle esportazioni aggiungendosi ai gravi impatti economici provocati dalla pandemia».
Esulta anche l’entourage del Grana Padano, per bocca di Stefano Berni, direttore generale del Consorzio: «Da tempo aspettavamo un cambio di rotta nei rapporti fra Usa e Ue che la nuova amministrazione Biden aveva già fatto intuire. Non a caso avevamo inviato alla Casa Bianca una forma di Grana Padano Riserva decorata con il tricolore e la “Stars and stripes”. Ma non ce lo aspettavamo in tempi così stretti per la diplomazia, ad appena quaranta giorni dall'insediamento. Siamo molto soddisfatti».
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