Che sia per l’intolleranza al lattosio, per seguire un regime dietetico vegano oppure per salutismo, quello delle bevande alternative al latte (a base di soia, mandorla, avena ecc) è un mercato fiorente.
Secondo i dati Nielsen, in Italia vengono scelte da 12 milioni di persone. Sono soprattutto le donne (il 58%) di età compresa tra i 25 e i 54 anni a mostrare interesse e non solo a casa. Dal 2015 la loro richiesta è in continuo aumento anche al bar e l’Osservatorio VeganOK stima che entro il 2024 il valore globale mondiale di queste bevande arriverà a 34,4 miliardi di euro.
L’intolleranza al lattosio non vuol però dire dover rinunciare al piacere di un cappuccino al banco del bar. Ed è per mostrare le grandi potenzialità delle bevande vegetali e le modalità per utilizzarle al meglio, che continuano i corsi per caffetteria realizzati grazie alla partnership tra Mumac Academy e Alpro. Un modo per rispondere prontamente ai trend in atto e imparare ad assicurare buone emulsioni e un gusto piacevole.
Per scoprire le opportunità delle bevande vegetali (non solo soia ma anche mandorla, cocco e avena) e come utilizzarle al meglio, a cominciare da eccellenti cappuccini, i corsi sono rivolti a baristi e professionisti del settore e tenuti dai trainer qualificati di Mumac Academy e realizzati grazie al supporto dei brand LaCimbali e Faema. Per tutto il mese di luglio presso le sedi dei Mumac Academy Lab, distribuite su tutto il territorio nazionale, è possibile assistere alla lezione teorica dimostrativa e alla parte pratica.
I corsi hanno però posti limitati, per questo è richiesta l’iscrizione che è possibile effettuare contattando direttamente il Lab (www.mumac.it).
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