Fondo Ristorazione: un bonus per incentivare gli acquisti made in Italy

Approvato il finanziamento a favore di quelle realtà che decidono di comprare beni alimentari certificati da filiera italiana

In tempo di Covid diventa strategico (nonché essenziale) rilanciare l’economia nazionale. E per questo è necessario promuovere la vendita di prodotti alimentari italiani, Dop e Igp compresi. Per fare in modo che questo avvenga, introdurre un incentivo a favore delle imprese agevolerebbe le cose, in particolare per quelle realtà imprenditoriali come le pizzerie, per le quali il made in Italy è un marchio di fabbrica e di valore nella proposta al commensale.

E così, l’incentivo è finalmente arrivato. A sbloccarlo è stata l’approvazione definitiva del Fondo Ristorazione, a seguito del via libera della Conferenza Stato-Regioni al decreto attuativo del Ministero delle Politiche Agricole.

Si tratta di un “bonus filiera” del valore di 600 milioni di euro erogato come fondo perduto alle aziende foodservice che decidono di acquistare prodotti agroalimentari provenienti da filiera italiana. Si parla, dunque, di prodotti emblema dell’italianità, come il vino e i formaggi, ma anche di tutta la ricca offerta di referenze Dop e Igp che costituisce l’immenso patrimonio gastronomico che vanta il Bel Paese. La regola è che la produzione segua un percorso tutto italiano.

In una prima fase era stato deciso che, a usufruire di questo fondo, fossero le imprese della ristorazione con somministrazione, le mense e le società di catering, ma durante il processo di conversione del decreto in legge sono stati inclusi altri codici Ateco. Tra questi, sono rientrati nel bonus quelle realtà impegnate in attività ristorative connesse ad aziende agricole e di banqueting, così come, alla fine, sono stati inclusi anche gli alberghi (limitatamente alle attività autorizzate alla somministrazione di cibo).

Per ottenere il contributo bisogna fare ora richiesta presso il portale Internet di Poste Italiane o di persona, recandosi presso uno sportello di tale ente pubblico. Il finanziamento varia da un minimo di 1.000 a un massimo di 10.000 euro netti, che si otterrà con bonifico diretto sul proprio conto corrente bancario.

Il 90% della somma sarà erogato al momento dell’accettazione della domanda contenente le indicazioni fiscali relativi agli acquisti di prodotti made in Italy, mentre la parte restante la si otterrà solo dopo avere presentato la quietanza di pagamento effettuata con strumenti tracciabili.

 


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