La carbonara al pomodoro scatena la polemica

Fa discutere la rivisitazione del grande classico della cucina romana pubblicata sul New York Times

Si chiama Smoky Tomato Carbonara e prevede l’utilizzo del bacon al posto del guanciale, il parmigiano invece del pecorino e l’inserimento dei pomodori in grado di dare “un gusto brillante al piatto”. Non appena la ricetta del tradizionale piatto romano è apparsa nella sezione Cooking del New York Times, le reazioni non si sono fatte attendere. Pur ricordando la ricetta tipica, la versione americana in realtà ha poco a che vedere con il piatto al quale è stato dedicato persino un giorno tutto suo, il Carbonara Day che si celebra il 6 aprile.
«È un pasticcio, una specie di amatriciana tutta sbagliata», è stato il commento del popolare attore e registra romano Carlo Verdone davanti all’articolo del prestigioso quotidiano statunitense. «Difendiamo la carbonara nella sua ricetta originale perché significa difendere i nostri ricordi e gli affetti che questo piatto ci riporta. Ma gli americani sono sperimentatori e questo è dovuto alla grande varietà che hanno a disposizione» - ha dichiarato il noto ristoratore Francesco Panella.
La polemica sulla Smoky Tomato Carbonara è l’occasione per richiamare l’attenzione sul fenomeno dell’imitazione del Made in Italy nel mondo.
Coldiretti stima che all’estero due prodotti alimentari di tipo italiano su tre sono falsi. «La carbonara al pomodoro è la punta dell’iceberg della falsificazione del Made in Italy a tavola che nel mondo ha superato i 100 miliardi di euro, con gli Stati Uniti al primo posto» - ha commentato l’organizzazione agricola, sottolineando come il tradizionale piatto della cucina romana non sia l’unico a essere vittima di sfregio nel mondo.
«La mancanza di chiarezza sulle ricette offre terreno fertile alla proliferazione di cibo taroccato all’estero dove le esportazioni di agroalimentari tricolori potrebbero triplicare se arrivasse uno stop alla contraffazione, che è causa di danni economici e di immagine».