Piadineria Magnon a Senigallia

Street & slow. È il motto di questo locale marchigiano dove le specialità del territorio vanno a braccetto con sapori internazionali

Magnon, al secolo Domenico, era il più giovane dei numerosi figli della famiglia Piergiovanni proprietaria, dal 1870, della trattoria Magnon di Senigallia (An).
Domenico era un personaggio molto conosciuto in città. Un uomo bello, forte e vivace, capace di imprese memorabili. Imprese che oggi quasi rivivono nelle vecchie foto appese alle pareti della Piadineria Magnon e nei ricordi di Andrea Tarsi, pronipote di Domenico e titolare del locale.
Nel 1956, l’osteria e trattoria chiude e i locali sono destinati ad altre attività.
Quasi sessant’anni dopo, nel 2013, la passione di Andrea per lo street food ridà vita a questo spazio. Con l’aiuto di un’amica, interior designer, ricostruisce, oggetto dopo oggetto, l’atmosfera di un mondo in bilico tra Ottocento e Novecento, con incursioni negli anni Sessanta, in un mix eclettico e personale molto gradevole.
Tante le curiosità: dalle celebri piastrelle di Fornasetti con i particolari dei “5 sensi” sparse un po’ ovunque, ai vecchi barattoli di conserva di pomodoro trasformati in portaposate da distribuire sui tavoli.
Il risultato è un locale molto originale che ospita una cinquantina di coperti nelle due sale interne e, nella bella stagione, anche un centinaio, grazie alla spaziosa terrazza fiorita.

PIADINE E TANTO ALTRO
«Ho optato per lo street food perchè rappresenta un modo di mangiare facile e gustoso, veloce, ma al tempo stesso curato - spiega Andrea- . L’offerta al Magnon è squisitamente italiana, o meglio, marchigiana, con qualche sapore internazionale, ad arricchire il menù. Il tutto in un locale accogliente per coniugare l’anima street con quella slow. E dare la possibilità agli ospiti di rilassarsi e gustare le nostre proposte».
Filo conduttore e regina delle tavole di Magnon è la piadina, in mille varianti, ma ci sono molte altre proposte, ugualmente stuzzicanti, dalle ricette etniche ai gustosissimi fritti.
«La piadina - spiega Andrea Tarsi - è certamente una specialità romagnola, ma anche la nostra, la crescia d’Urbino, una piada sfogliata arricchita di strutto, non è da meno, in quanto a fragranza e a sapore».
Da Magnon la piada viene proposta con diversi impasti: quello base, anche insaporito con rosmarino o grasselli, con farina di kamut, ai cereali... La varietà delle farciture è davvero impressionante. Tra le più richieste quella con il ciauscolo, salame morbido da spalmare, o con il salame marchigiano, due prodotti tipici della zona, cui vengono abbinate verdure, squacquerone o pecorino.
Altri mix gustosissimi? Salsiccia, tabasco, pomodori gratinati, rucola e pecorino, oppure prosciutto crudo, marmellata di fichi e parmigiano. E per chi ama i sapori orientali, pollo speziato, yogurt greco e insalata.
Per innaffiare il tutto, Andrea ha messo a punto una carta delle birre artigianali, non pastorizzate e quasi tutte locali, che affiancano l’offerta di etichette belghe, tedesche e inglesi. Oltre, naturalmente, a una buona scelta di vini del territorio.
Il titolare della Piadineria Magnon è cliente assiduo del Cash & Carry C+C di via Cimabue 23,
Loc. Cesanella, a Senigallia, del Gruppo Arca (associato Selex).


Piadineria Magnon
via Fagnani, 2
Senigallia (An)
www.piadineriamagnon.it
tel. 071 2411578



LA RICETTA
Gazpacho

Ingredienti: 1 kg di pomodori maturi (San Marzano o Vesuviano), un peperone, 100 g di pane raffermo, 150 g di olio extravergine d’oliva, 200 g di acqua, un cetriolo pulito, sale e pepe a piacere

Procedimento: 
Scottare in acqua bollente i pomodori per poterli spellare.
Passare sul fuoco il peperone e spellarlo.
Mettere tutti gli ingredienti nel mixer e frullare fino a ottenere una crema liscia e omogenea.
Servire molto freddo con crostini di pane.




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